Incontro con Franca Porciani Giornalista e Scrittrice
Presenta il libro:
“ Cavour prima di Cavour”
La giovinezza fra studi, amori e agricoltura – Ed. Rubbettino
Moderatore . Andrea Ottinelli, storico
Perché ancora un libro su Cavour? Non bastavano le tante biografie scritte finora? Forse sì, ma se vogliamo scoprire come è stata la sua giovinezza, forse non tutto è stato scritto; soprattutto sulla sua esperienza di imprenditore agricolo, sui suoi tanti, e poco noti, amori di gioventù, sui suoi affari, più o meno riusciti. Camillo Benso Conte di Cavour era un aristocratico piemontese, ma figlio cadetto e come tale nullatenente (tutto il patrimonio sarebbe andato al primogenito, il fratello Gustavo). Unica alternativa, la carriera militare, ma la sua insofferenza nei confronti della monarchia Sabauda, conservatrice e bigotta, gli precludeva quella strada cui rinunciò poco più che ventenne. Così quando intravide come unica possibilità l’amministrazione delle terre paterne (i Cavour erano grandi proprietari terrieri, a Grinzane, vicino ad Alba e a Leri nel vercellese), vi si buttò a capofitto. In entrambe le tenute lasciò un segno indelebile: nel giro di poco tempo trasformò un’economia di sussistenza in una agricoltura innovativa, capace di garantire profitto.